Acquaformosa: prima giornata nazionale di comuni e persone “deleghistizzati”.

Di Raffaele Rosignuolo

I “vicini di casa” continuano a sorprendere nel promuovere interessanti iniziative. Non è stato difficile venirne a conoscenza visto che molte agenzie di stampa nazionali e siti internet parlano ampiamente di Acquaformosa. Si parla molto di quello che avverrà oggi, 19 settembre, ”Prima giornata nazionale della deleghestizzazione”, un incontro con tutti i Comuni che con un’apposita delibera del consiglio hanno dichiarato la loro contrarietà ai principi della Lega Nord.
Il Comune di Acquaformosa, negli ultimi mesi, ha dato vita, inoltre, ad una serie di interessanti e lodevoli iniziative, come di seguito riportato.
Una doverosa riconoscenza va al Sindaco e all’Amministrazione per essere stati d’esempio nel riuscire, in un piccolo comune con pochi abitanti (circa 1000) e confinato sui monti del Pollino – per intenderci, con meno risorse di San Sosti -, a fare grandi cose stimolando l’attenzione e l’interesse di molte persone.

Gli anziani di Acquaformosa salvano la scuola primaria.
La nuova “riforma” della scuola, oltre a istituire il maestro unico, “taglia” le classi elementari con pochi alunni per ottimizzare i costi e le risorse. La scuola primaria di Acquaformosa era una di quelle colpite dalla scure del duo Gelmini-Tremonti. Così nel novembre del 2008 un gruppo di anziani del pese, che non ha mai conseguito la licenza elementare, si rende protagonista di una singolare forma di protesta. D’accordo con il sindaco, gli anziani si iscrivono alla scuola elementare, tornano tra i banchi assieme ai bambini del paese, per raggiungere il numero di alunni utile ad evitare la chiusura dell´istituto.
Da questo esempio unico di opposizione civile prende spunto il documentario “Per chi suona la campanella”, della durata di 54 minuti, realizzato da Emiliano Sacchetti e Alessandro di Gregorio, prodotto da Wilder per Doc3 e trasmesso lo scorso 10 settembre da Raitre. Le telecamere riprendono quattro mesi di un corso molto particolare, 100 ore di lezioni coordinate da un maestro che da Novi Ligure si è trasferito in Calabria per seguire il progetto. I bambini aiutano i nonni a seguire con attenzione le lezioni e a fare i compiti; gli anziani raccontano ai bambini le loro esperienze e li portano per mano alla riscoperta della natura e delle tradizioni. L‟obiettivo degli anziani, molti dei quali analfabeti di ritorno, è quello di riuscire – alla fine del corso – a recuperare le basi della lettura e della scrittura: fare la propria firma per ritirare la pensione e leggere senza difficoltà la corrispondenza o il giornale.

Ad Acquaformosa, lo scorso primo settembre, è stata inaugurata una piazza dedicata a Gianluca Congiusta, il giovane calabrese ucciso dalla mafia nel 2005 perchè si opponeva al pizzo.
Per ricordare Gianluca Congiusta e tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata è stata scoperta nella piazzetta un’opera scultorea del maestro Luigi Magli, che ha interpretato in chiave artistica il grave disagio legato al dilagare di tali eventi delittuosi. All’inaugurazione hanno presenziato il sindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio, che ha fortemente voluto l’iniziativa, l’assessore alla cultura e minoranze etniche della Provincia di Cosenza, Maria Francesca Corigliano, e il vice-presidente della Regione Calabria Mimmo Cersosimo. Sono intervenuti anche Mario Congiusta, padre di Gianluca, e l’autore del monumento, Luigi Magli.

19 settembre: ad Acquaformosa, ci sarà Il “Primo Raduno Nazionale dei Paesi e delle Persone Deleghistizzati”.
Il sindaco della cittadina arbereshe, Giovanni Manoccio, intende “proporre un momento di riflessione e meditazione sulle tematiche care alla nostra terra, rivendicando con fermezza la nostra nobile storia meridionale sempre piu’ spesso calpestata e infangata”. Alla manifestazione, si legge nel comunicato, “hanno gia’ aderito 50 sindaci della regione, consiglieri provinciali e regionali e tante autorità nel campo della cultura”. E’ previsto un dibattito che iniziera’ alle ore 17.00. Nella serata si esibiranno poi 10 gruppi di musica calabrese etno-folk, con il concerto finale della cover band dei Nomadi “Noi Vagabondi”. Nella giornata saranno esposti per la prima volta i tabelloni all’ingresso del paese con la scritta “Acquaformosa Paese Deleghistizzato”. Alla manifestazione partecipera’ un gruppo di attivisti di Cinisi (PA), in ricordo di Peppino Impastato, eroe antimafia al quale Acquaformosa ha dedicato un parco giochi. Nella stessa serata si parlera’ del diritto all’informazione, partecipando idealmente alla manifestazione nazionale a difesa della liberta’ di stampa e di opinione, organizzata a Roma da Articolo 21. La giornata di manifestazione fa seguito alla delibera che il Comune di Acquaformosa ha votato nel mese di agosto, in cui dichiara il proprio territorio “Deleghistizzato”, adottando anche un decalogo dei comportamenti da tenere nei confronti di tutti i popoli. “L’iniziativa e’ partita per avanzare una battaglia di civilta’ contro tutti coloro che offendono e dileggiano il Meridione d’Italia ed i suoi abitanti”, si legge nella nota del municipio di Acquaformosa.

Raffaele Rosignuolo

*Fonti notizie: Corriere della Sera, Libero, ASCA, CGIL, Adnkronos

18 risposte a “Acquaformosa: prima giornata nazionale di comuni e persone “deleghistizzati”.

  1. Paese “deleghistizzato”…una tristezza! Una cosa cosi’ lontana dal buon senso che credo non meriti nota data la sua inutilita’. Discorso diverso per le iniziative degli anziani e del ricordo del giovane sacrificatosi per la liberta’ e nobili ideali.
    Deleghistizzato…e’ un orrore anche scriverne e parlarne, una notizia stile lucignolo e studio aperto…

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  2. Sinibaldo Diurno

    Grande realta Acquaformosa, anche per l’iniziativa del paese “deleghizzato”.
    C’è un modo per sostenere anche singolarmente l’iniziativa?
    Saluti
    Sinibaldo Diurno

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  3. NON BASTA..............

    Oltre a deleghistizzare la Calabria andrebbe,DEBERLUSCONIZZATA,DEDIESSIZZATA,DEUDCZZATA,DEMAFIAIZZATA,DEMASSONERIAIZZATTA,siamo la discrica europea,tutti permettono che la Calabria sia la spazzatura d’Italia e d’Euoropa!!!i leghisti che io ABBORRO,comunque fanno i loro interessi e ai nostri interessi chi ci pensa?il PD? ma va!!!!!il PDL ma va ma va!!!!l’UDC ma va ma va ma va !!!una Regione che si sta spegnendo,paesino dopo paesino,si sta spopolando,che non offre niente ai giovani,i governi che ci ignorano!!L’unica che ancora pensa anoi e’ l’Europa che nonostante tutto ancora ci mantiene come obbiettivo uno almeno fino al 2013.nonostante i finanziamenti europei sappiamo tutti come vanno a finire,nelle mani della mafia!!!altro che deleghistizzati,la Calabria dovrebbe essere decalabresizzata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  4. Antonio Capiti

    E’ vero, ne parlano tutti i giornali nazionali.
    Tra tutti gli articoli però quello che mi ha colpito di più è dell’Unità,
    mi permetto di fornirvi il link all’articolo

    http://www.unita.it/news/la_storia/87115/calabria_acquaformosa_si_deleghizza

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  5. vincenzo de luca

    Liberare un territorio dalla presenza di “leghisti” (agosto 09) e come dire ,visto il termine strettamente politico, che se qualcuno non la pensa come me ( Sindaco di ACQUAFORMOSA) ,meglio che non metta piede nel mio paese( fascismo). Ecco il ragionamento tipico di un calabrese “illuminato”, da un termine di cui evidentemente non ne conosce il significato. Lega o federalismo non è altro che un patto o alleanza , fra popolazioni di una certa delimitazione etnica( gruppo etnico). Perché non pensare proprio a questo per far emergere un’alleanza “nuova” e forse capace di affrontare veramente i problemi della gestione politica. Ecco cosa dice il CATTANEO nel 1845 della LOMBARDIA, facendo riferimento al lavoro della popolazione “…si distinguono per essere un immenso deposito di fatiche ,una terra che per nove decimi non è opera della natura ,è una patria artificiale ..” La CALABRIA che per 9/10 è opera della natura,a maggior ragione dovrebbe invocare questo patto fra popolazione. Chi se non il Calabrese conosce il Calabrese. Questa federazione presuppone di dire basta al “politico di professione”che accentra e decide per gli altri (decisioni immediate); l’accordo fra gruppi locali presuppone invece una scelta (mediata), l’oggetto delle questioni ,lo conosce veramente il cittadino riunito mediante un patto specifico, su cui discute ,ed approva ,confrontandosi con gruppi della stessa specie. Applicare il principio di “ sussidiarietà ” C. C.C. 1883, dov’è una società di ordine superiore, non deve interferire nella vita interna di una società di ordine inferiore (esempio,un cooperativa giovanile), è un principio federativo. Ecco come individuare il responsabile degli errori commessi nella gestione.

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  6. STIPENDIO ROMANO,LADRO PADANO!!

    Mi verrebbe da dire PADANIA LADRONA,visto che questi razzisti rubano i loro stipendi da parlamentari pagati dai cittadini Italiani e poi maltrattano la bandiera degli Italiani.

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  7. Non è quello di cui parla Vincenzo De Luca lo spirito dell’iniziativa di Giovanni Manoccio che certo non può essere chiamato fascista.
    E se fascista è Manoccio sono fascista anche io.

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  8. Iniziativa degna di nota quella degli anziani di Acquaformosa. Riguardo al seguito…molto discutibile!

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  9. Il Blog "Mille storie, mille memorie " aderisce alla iniziativa del Comune di Acquaformosa

    Con il termine “deleghistizzare” il sindaco di Acquaformosa ha inteso promuovere una iniziativa tendente a mettere al bando dal territorio che amministra non gli aderenti alla Lega ma il pensiero dei suoi militanti.
    Il pensiero dei seguaci di Bossi e Borghezio è cinico e non conosce il senso della pietà cristiana nonostante i leghisti abbiano scoperto a parole le “radici cristiane dell’Europa”.Esso è proteso solo al respingimento degli “altri ” ( ieri eravamo noi meridionali oggi sono gli immigrati extracomunitari), quando non sono funzionali alla produzione della ricchezza delle lande satolle e senz’anima del lombardo – veneto.
    I morti annegati nel mare Mediterraneo o nei centri di raccolta libici, per mano delle milizie di Gheddafi, referente istiruzionale delle sciagurate politiche sull’immigrazione del governo Bossi – Berlusconi, gridano vendetta e non possono farci rimanere indifferenti!
    Quanto alle dichiarate intenzioni di Bossi di proporsi come vessillo dell’efficienza e della lotta contro il clientelismo…inviterei i suoi seguaci meridionali a riflettere su chi siano i partners di governo dello “statista” lombardo e su come essi abbiano sempre governato la Calabria, la Campania e la Sicilia coltivando solo un codazzo informe di clienti .
    Esprimo comunque stima a Raffaele per l’articolo pubblicato ed aderisco come blog “Mille storie, mille memorie” all’iniziativa del sindaco Acquaformosa.

    Francesco Capalbo

    http://www.francescocapalbo.blogspot.com

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  10. Per il Sig Diurno Sinibaldo.
    Gentile Sig., se vuole aderire alla Manifestazione deve compilare il seguente modulo.

    http://www.comunediacquaformosa.it/public/adesione.php

    Per tutte le altre informazioni vada al seguente sito

    http://www.comunediacquaformosa.it/deleghistizzato.html

    Troverà anche la delibera del 4 agosto 2009 in cui viene dichiarato che Acquaformosa è un paese “delighistizzato”.

    Grazie

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  11. lanciamo una bella campagna di deleghestizzazione nel meridione, per poi continuare nel centro/nord!!!

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  12. Il mio modesto parere in merito alla “deleghistizzazione” è che i comuni di tutto il meridione dovrebbero pensare a demafializzarsi prima di “deleghistizzarsi”. La lega è un’espressione polititica, per quando discutibili possono essere le loro idee, al più non si votano. Queste forme di razzismo nei confronti di chi non la pensa come noi sono molto pericolose; la cosa che indigna di più è che a questa iniziativa hanno aderito illustri professori. Proviamo un pò a pensare se i comuni di tutta Italia promuovessero l’iniziativa di “demeridionalizzarsi”, cosa succederebbe?
    Le iniziative che vanno contro ogni libertà di pensiero, religione, vanno condannate e non osannate.

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  13. la manifestazione e stato un fallimento totale..tante belle parole ma alla fine flop totale…con le chiacchere non si mangia

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  14. DEMAFIOSISTIZIAMOCI...

    Pur non condividendo un solo respiro del pensiero leghista debbo dire che il miglior commento fin’ora e’ giunto da Francesca quando dice che la lega comunque e’ un espressione politica accettabile o non accettabile ma resta un espressione politica.E’ verissimo che la Calabria innanzi tutto dovrebbe demafializzarsi,questo e’ il vero grande dramma di noi Calabresi,la mafia appunto.Come mai nessun sindaco,presidente di provincia o di regione ha mai preso l’iniziativa CALABRIA DEMAFIALIZZATA?la lega e’ cosa da combattere ma la mafia e’ il dramma per eccellenza per la Calabria,dove sono questi illustri e illuminati sindaci quando si parla del problema mafia?
    La Calabria potra’ risorgere solo sconfiggendo la mafia, anche se continua ad esistere la lega!!

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  15. DAL CORRIERE DELLA SERA DEL 24/09/2009.
    LA MALFA: AD SBAGLIA SULLA LEGA.
    Non sono d’accordo con chi pone pregiudizi sulla lega.Non mi persuade la posizione di chi individua nel partito di Bossi l’avversario rispetto al quale bisogna organizzarsi,contro il quale vanno formati gli schieramenti.
    Non mi piace l’idea che nella maggioranza governativa non sia rappresentata la maggior parte degli elettori del nord.
    Il problema Italiano dei prossimi anni sarà quello del rilancio dell’economia e del risanameno.
    Ebbene,non sarà possibile lavorare al rilancio dell’economia senza il contributo delle forze imprenditoriali,che sono in gran parte al nord e che in gran parte votano lega.
    E non si può prescindere dal sostegno dei ceti produttivi del nord se si vuole attuare un’azione di risanamento rigorosa.
    Penso non ci sia bisogno di ulteriori chiarimenti.

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  16. DEMAFIOSISTIZIAMOCI...

    Bisogna comunque chiarire come mai negli ultimi anni le risorse pubbliche vanno solo in direzione nord!!!questo significa che la lega sta attuando una sorta di demeridionalizzazione del paese Italia.Gli ultimi dati sulla emigrazione riporta un dato allarmante,6-700 mila meridionali lo scorso anno sono emigrati al nord e all’estero in cerca di lavoro,una situazione simile e in alcuni momenti peggiori del dopo guerra.La lega fa’ i suoi interessi e li sa’ fare appoggiata in questo da un presidente del consiglio milanese.Il sud ha le sue colpe ripeto e tutti dovremmo fare una attenta riflessione sulle nostre scelte politiche,ma la
    lega e Berlusconi stanno annientando il sud!c’e’ tanto da chiarire altro che!!!

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  17. Cara Francesca anche la Lega Nord compie atti razzisti nei riguardi di noi meridionali.
    La vuoi sapere l’ultima!?
    Giorni fa il sindaco leghista di Ponteranica ha fatto togliere la targha che dedicava la biblioteca comunale al siciliano Peppino Impastato.
    Vuoi sapere le motivazioni?
    “Non c’entra niente con il nostro territorio”.

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  18. Per il momento non parlerei più della politica leghista anche perchè ,quello che ci segnala Sara è veramente vergognoso ma io ho già ampiamente detto che alcuni dei loro principi sono molto discutibili,anzi condannabili da tutte le persone intelligenti.
    poi rispondo a demafializziamoci; perchè negli ultimi tempi le risorse publiche vanno al nord,semplicemente perchè la maggior parte delle forze imprenditoriali si trovano in quell’area,e bisogna sostenerli economicamente se vogliamo veramente rilanciare l’economia e il risanamento,anche perchè le banche non erogano più grandi prestiti,e gli scoperti sui conto correnti li danno col contagocce.

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