Archivi del mese: ottobre 2011

PER ONOR DEL VERO……

Di Luigi Sirimarco

Cari Sansostesi,
penso che a questo punto sia giusto che faccia sentire la mia voce. Io non mi nascondo, non lo farò mai. Se non ho scritto prima è stato solo per mancanza di tempo, dovuta al mio lavoro, e sinceramente quando non lavoro, il mio tempo preferisco trascorrerlo lavorando per la mia San Sosti. Mi sento in dovere di analizzare ciò che in questo poco tempo è stato fatto per migliorare alcune lacune presenti nel nostro amato comune.
Iniziamo dai lavoratori L.P.U. Dopo lunghi anni, nonostante numerose problematiche,  è stato prospettato un piano di lavoro, sottoscritto da tutta la maggioranza, che prevedeva il loro impiego in numerosi settori lavorativi: pulizia del paese, pulizie delle strutture appartenenti all’ente comune, assistenza agli anziani, vigilanza del patrimonio comunale, ricerca, studio e valorizzazione del patrimonio culturale sansostese, servizio bibliotecario, servizi amministrativi, servizio scuolabus; piano di lavoro, questo, sottoscritto da tutti gli L.P.U. in quanto sono stati attuati da questa amministrazione criteri di rotazione paritari, senza distinzione di sesso, di religione, ma soprattutto di fede politica.
Problematica Cimitero del capoluogo. Assicurando la presenza giornaliera del custode, sono stati attivati una serie di interventi di manutenzione e pulizia del Cimitero Comunale dando così più dignità ai nostri defunti  essendo lo stesso, credo, più pulito.
Problematica Cinema Comunale. La struttura è stata data in gestione al gruppo folkclorico “A PACCHIANEDDRA SANSUSTISA” assicurandone così la funzionalità, dopo essere stato per Continua a leggere

La Sedes Sapientiae di Tino da Camaino: un esempio delle sue derivazioni.

Di Cesare De Rosis

I moderni mezzi informatici ci permettono, senza dubbio, di darci una risposta ad alcuni interrogativi effettuando alcune ricerche in poco tempo. Il frutto della ricerca mediante l’internet ovviamente non può mai dirsi esaustivo per realizzare un lavoro con criteri scientifici se poi non si approfondisce l’argomento col materiale librario o, se trattasi di ricerca storica, con le fonti archivistiche.
Questo preambolo, per evidenziare che, mentre effettuavo una ricerca, mi è capitato di rintracciare un’immagine di Madonna col Bambino del XV secolo molto interessante che si conserva a Teramo. Il presente contributo è un ulteriore tassello, anche se a latere, circa un discorso che ho condotto sulla Madonna delle Grazie di Spezzano Albanese.
Agli albori della mia ricerca fui tentato, per svariate ragioni, di accostare la Madonna di Spezzano alla Sedes Sapientiae di Tino da Camaino[1]. A studio più approfondito, tale apparentamento è oggi da ritenersi meno probabile  malgrado alcuni innegabili tratti iconografici comuni alle due opere. Nella Madonna di Tino si notano Continua a leggere

News dalla Gazzetta.

Sullo scioglimento del consiglio comunale di San Sosti

Continua a leggere

A tutti i cittadini di San Sosti

Di Mario De Simone (Vicesindaco)


Continua a leggere

TRENI IN TRANSITO

di Francesco Capalbo

Sono sempre più ricorrenti, a proposito dei PISL (progetti integrati di sviluppo locale), gli inviti affinché i politici della Valle dell’Esaro non permettano che si perdano altri treni.
L’immagine del treno che passa veloce per le malandate stazioni di questa nostra forra selvaggia, lasciando a terra in maniera indistinta tutti i passeggeri, è in realtà una metafora abusata che non restituisce il vero senso delle dinamiche che si sono aggomitolate nel corso degli anni.
Dal dopoguerra in poi per le stazioni della nostra trascurata gola sono transitati parecchi treni: alcuni avevano i vagoni fiammanti che sembravano quelli dell’Orient Express ma solo pochi ingordi passeggeri hanno trovato posto sopra di essi.
In molti, pur pagando regolarmente il biglietto, sono rimasti col culo per terra, ingurgitando solo il vortice di polvere che i convogli ferroviari son soliti lasciare.
Nella Valle dell’Alto Esaro negli anni novanta sono stati stanziati per un fantomatico parco naturalistico ed archeologico, solamente cinque miliardi di vecchie lire!
Non è chiaro percepire a tutt’oggi quali ricadute questo Continua a leggere su Mille storie, mille memorie

Danni morali e materiali in caso di cancellazione volo aereo

Di Giuseppe Arcidiacono

Risulta essere di indubbio interesse per tutti noi, che, quotidianamente, periodicamente od anche sporadicamente, possiamo ritrovarci a ricoprire il ruolo di viaggiatore con mezzo aereo, la sentenza n.°83/10 del 13 ottobre 2011 della 3^ Sezione della Corte di Giustizia Europea.
La su citata sentenza, infatti ha previsto l’esistenza del danno morale, oltre che materiale, se il collegamento aereo salta e il passeggero resta a terra.
Ma c’ è di più: nella categoria del volo cancellato rientra anche l’ipotesi in cui il velivolo di linea sia costretto a rientrare nello scalo di partenza poco dopo il decollo.

Sintetizzando schematicamente :

a)      La circostanza che il decollo sia stato garantito, ma che l’aereo sia poi rientrato alla base senza aver raggiunto Continua a leggere

San Sosti senza maggioranza

*Cliccare sull’immagine per ingrandire

Si dimettono due consigliere e anche un assessore

Ancora sull’interrogazione del PD..