Archivi del mese: marzo 2019

Oltre l’immaginazione

Di Antonio Vigna

Immaginare ed anticipare il futuro da piacevole hobby, fino a diventare ricerca, acquisirne consapevolezza, sentirsene illuminato e graziato al tempo stesso, non è solo un bel gioco ma, diventa anche responsabilità. Imparare a cogliere certi segnali che ci indicano il cammino da seguire, dargliene il giusto significato è come penetrare il mistero ed al tempo stesso diventare pioniere degli eventi. Tutto ciò che avviene dentro ed intorno a noi diventa  punto d’inizio e di arrivo. Il nostro DNA ci permette di interagire con  l’energia generata dall’universo, tuttavia senza saperne ottimizzare l’approccio con tutte le sue potenzialità. Se si prova ad andare oltre la nostra immaginazione, se si ammette la possibilità di altre dimensioni tenute insieme in armonico equilibrio da un unico perfetto meccanismo  dove tutto, compresi quei  piccoli segnali provenienti da dentro di noi o da squarci di tempo e spazio, può avere valenza essenziale per la nostra esistenza ed i nostri obiettivi possono cambiare all’improvviso. Se ci proponiamo di interpretare tutto questo ”insieme” con positività, se proviamo a scivolare sui flussi  delle correnti della vita in armonia con noi stessi e con ciò che ci circonda, senza mai distogliere l’attenzione dagli scenari che consapevolmente ci siamo rappresentati, possiamo essere certi di esserci incamminati sulla nostra giusta  via ed iniziare quell’ affascinante viaggio che non può farsi senza  la convinzione di agire  all’insegna dell’ amore. All’interno dell’incomprensibile possono esistere verità tanto lontane ed oscure quanto al contrario, a noi vicine e percettive. Lavorare sui canali interattivi  dell’universo, captarne i legami con quelli interni del nostro corpo, dispiega la strada per  “un dialogo cosmico”. Porre attenzione alle  nostre energie interne, provare a scoprire come vibrano in sintonia con quelle universali è basilare per interpretare al massimo il nostro DNA. In ogni modo per interfacciarsi con l’equilibrio cosmico è indispensabile usare le sue stesse onde di frequenza, quelle usate dal sole per dare vita e nutrimento  alle piante, le stesse che noi possiamo emettere mediante atteggiamenti empatici.  Essere fonte d’amore e farsi amare  è essenziale per produrre questo vitale tipo di energia che i corpi celesti si scambiano per realizzare il loro  armonico equilibrio. Se tale energia viene  usata nei rapporti con nostri  simili si genera una sorta di empatia emozionale, ovvero  una  stimolazione  del  subconscio attraverso la via del cuore. Generare amore con amore  è come creare le basi per  uniformarsi all’equilibrio cosmico, parlare la sua stessa lingua, lavorare in sinergia con lui, ottimizzare la fluidità delle nostre azioni, cogliere dentro di noi la dimensione relativa per regalarsi sensazioni di benessere e libertà. Non a caso, Il grande Einstein diede tantissima importanza all’amore, all’interno dei contenuti delle sue teorie. In certi momenti si avverte che il tempo passa più velocemente, un’ora   sembra un minuto, capire cosa possa esserne la causa riproduce il senso della nostra esistenza. Per un attimo, inconsciamente si raggiunge il fugace equilibrio quasi perfetto ma, il nostro compito  è quello di capire ed imparare a raggiungerlo coscientemente,  trattenerlo il più a lungo possibile e farlo diventare realtà della nostra vita, proprio come quei bellissimi sogni che si vorrebbe sempre si avverassero. Essere più comprensivi e tolleranti verso le nostre e le altrui sofferenze, capire e farsene una ragione che non esiste onda positiva senza essercene stata prima  una negativa di uguale intensità,  imparare ad apprezzare e ringraziare per tutto quello che madre natura ci ha messo a disposizione, sentirsene parte integrante, sapersene “accontentare” ed agire con consapevolezza secondo tali principi,  fa parte di quel grande progetto da dove iniziare per poi espandere a tutti  luminosi sorrisi, provenienti dal profondo del nostro cuore e trasmessi con dolcezza dai nostri occhi. Questo sorprendente modo di interpretare la vita, se si riesce a metterlo in pratica, diventa la panacea di tutti i mali, ci lascia fortemente appagati e ci fa raggiungere la felicità vera, il tempo si contrae  mentre  una dolce brezza  scorre su di noi,  ci attraversa con un  brivido rigenerante, ci strappa  lacrime di gioia prima di essere risucchiata dalle correnti  ed insieme a loro  compiere  il  percorso infinito tra presente passato e futuro.