Archivi categoria: IDEE PER LO SVILUPPO

Una pagina per gli artisti

Di Raffaele Rosignuolo

Sul giornale interattivo verrà inaugurata la “Pagina degli artisti”. Sarà uno spazio dedicato a chi vorrà esporre le proprie “opere”, come: poesie, musiche, foto, dipinti, sculture,  articoli artigianali, decoupage ecc. ecc.

Per allestire la propria mostra nella “galleria virtuale” prenotarsi scrivendo a paginadegliartisti@goladelrosa.eu

L’iniziativa è volta all’incentivazione delle doti artistiche individuali; pertanto, il servizio fornito da questo sito è gratuito e senza scopo di lucro.

Opportunità di sviluppo per il nostro territorio: il patrimonio storico-culturale di San Sosti ha catturato l’attenzione della Fondazione Brettion onlus.

Ricevo e pubblico dal Dott. Paolo Gallo (Direttore della Fondazione Brettion)   http://www.itineraribruzi.it/

Alla c.a. del Direttore Ing. Raffaele Rosignuolo

Premessa

Gentile Direttore, le chiedo di accogliere e pubblicare sul suo giornale on-line il seguente comunicato stampa che, a seguito della proposta di gestione e valorizzazione del Parco archeologico e del Museo di San Sosti da noi avanzata, intende essere anche una presentazione della Fondazione Brettion onlus ai Cittadini di San Sosti.

La proposta presentata, così come per altri parchi archeologici ed emergenze monumentali della Sibaritide, ha l’obiettivo di coordinare, promuovere, progettare e realizzare attività nel campo dei beni culturali e ambientali, del sistema museale e della didattica sperimentale dei beni culturali, nonché degli eventi e dei servizi legati al territorio, al turismo e al tempo libero. Essa si propone soprattutto di svolgere a favore dei musei gestiti e degli enti-soci, programmi di promozione, comunicazione, formazione, ricerca e sviluppo, commercializzazione e ogni altro aspetto che miri alla valorizzazione dei beni culturali della Calabria.
Tali obiettivi, però, sono perseguibili soltanto attraverso una partecipazione Continua a leggere

Molti disagiati avranno casa: il Funzionario del Ministero delle Infrastrutture e dei T., Bruno, ci spiega come.

Di Pietro Bruno

Avere una casa di proprietà rappresenta per tutti un sogno; per alcuni è facilmente realizzabile per altri è molto difficile che si realizzi, nonostante i sacrifici di una vita. Tantissimi nostri concittadini sono stati costretti ad emigrare in terre lontane per poi avere quella disponibilità economica da finalizzare alla  costruzione di una piccola casa. Come Funzionario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e come collaboratore del Sottosegretario delegato alle Politiche abitative sono orgoglioso di informarvi che ieri è stato varato ed avviato dal Governo il “PIANO CASA”. Cercando di essere breve, vi riferisco di cosa si tratta e come funzionerà.

In cinque anni è possibile edificare 50mila nuovi alloggi 

Il piano casa per l’edilizia residenziale predisposto dal Continua a leggere

Acquaformosa: prima giornata nazionale di comuni e persone “deleghistizzati”.

Di Raffaele Rosignuolo

I “vicini di casa” continuano a sorprendere nel promuovere interessanti iniziative. Non è stato difficile venirne a conoscenza visto che molte agenzie di stampa nazionali e siti internet parlano ampiamente di Acquaformosa. Si parla molto di quello che avverrà oggi, 19 settembre, ”Prima giornata nazionale della deleghestizzazione”, un incontro con tutti i Comuni che con un’apposita delibera del consiglio hanno dichiarato la loro contrarietà ai principi della Lega Nord.
Il Comune di Acquaformosa, negli ultimi mesi, ha dato vita, inoltre, ad una serie di interessanti e lodevoli iniziative, come di seguito riportato.
Una doverosa riconoscenza va al Sindaco e all’Amministrazione per essere stati d’esempio nel riuscire, in un piccolo comune con pochi abitanti (circa 1000) e confinato sui monti del Pollino – per intenderci, con meno risorse di San Sosti -, a fare grandi cose stimolando l’attenzione e l’interesse di molte Continua a leggere

Alcune linee programmatiche di sviluppo locale: di Pierino CALONICO

Di Pierino Calonico

Il Castello della Rocca sulla Gola del Fiume Rosa

Introduzione

“… Oggi la storia non è ormai che un filo sottile di memoria sopra l’oceano del dimenticato; ma il tempo procede e verrà il tempo delle date alte che la memoria non estensibile degli individui non sarà in grado di comprendere; interi secoli e interi millenni cominceranno allora a cadere dalla loro memoria, secoli di quadri e di musica, secoli di scoperte, di battaglie, di libri. Ciò sarà un male perché l’uomo perderà la coscienza di sé mentre la sua storia, incomprensibile e incontenibile, si rattrappirà in abbreviazioni schematiche prive di senso ..” (M. Kundera). Continua a leggere

Piano per il Parco del Pollino: grande opportunità per San Sosti.

Di Tommaso Malfona

Pubblichiamo l’intervento dell’Ing. T. Malfona alla comunità del Parco Nazionale del Pollino nella seduta del 29/07/09 presso il palazzo Gallo di Castrovillari dove ha partecipato insieme al Sindaco M. Sirimarco e al Consigliere M. Iannello.

Vedete, una “cerniera”  è un dispositivo di collegamento tra due elementi importanti di un congegno, tale da consentire l’articolazione con la trasmissione delle potenzialità tra le parti.
Essa è una giunzione, un cardine, uno snodo.
Ma una cerniera  è pure un sostegno, una unione.
Ecco questa è San Sosti nel Parco Nazionale del Pollino.
Una “cerniera” importante tra il Parco e la Valle dell’Esaro… Continua a leggere

Contributi a favore delle botteghe artigiane.

Di Francesco Capalbo

Maria Teresa Cammarella rivolge un accurato appello per la valorizzazione delle risorse del nostro paese. Con grande sensibilità, la nostra giovane amica propone di potenziare il centro storico di San Sosti. A tal proposito voglio Continua a leggere

Incentivi per le donne

Carissimo Raffaele,
ti prego di pubblicizzare sul tuo sito le misure a favore delle donne previste dalla Regione Calabria in materia di politiche sociali, volontariato e cooperazione.
Visto che l’informazione, inspiegabilmente, a San Sosti su queste problematiche non circola assumi tu questo ruolo che dovrebbe essere riservato alla politica.
Sono disposizioni importantissime a favore delle donne che, forse, potrebbero rivelarsi utili per qualche nostra concittadina.
I bandi di cui si parla nel volantino allegato sono “a sportello”, vale a dire che le richieste sono valutate in ordine cronologico e lo sportello si ritiene attivo fino al completamento dei fondi disponibili.
Per tutto ciò è necessario essere tempestivi nell’inoltrare le domande.

INCENTIVI ALLE DONNE

Francesco Capalbo

La lezione: “Così impariamo a differenziare”

«Ma cosa è successo?». «Sembra di essere a Napoli». «Ma non è possibile!». Commenti esterrefatti, ironici ed anche divertiti di fronte a un palazzo in centro a Tradate, di fianco al Comune, interamente riempito di rifiuti, tanto da strabordare sul marciapiede e sulla strada. Plastica, lavastovigli, tosaerba, cassette di plastica, e molto altro, ma senza rifiuti biodegradabili, per rendere questa immagine che sicuramente colpisce i passanti.
Su corso Bernacchi, un edificio abbandonato ormai da più di dieci anni, è stato riempito di spazzatura nel fine settimana, sotto gli occhi del sindaco e vicesindaco che tranquillizzavano i passanti preoccupati e incuriositi: «Tradate deve migliorare la propria percentuale di raccolta differenziata, ferma al 45 per cento – hanno spiegato pazientemente ai passanti – questo servirà a far capire dove andremo a finire se non prestiamo maggiore attenzione a come differenziamo i rifiuti. Dobbiamo arrivare almeno al 60 per cento in breve tempo».
La grande installazione, che rimarrà per due mesi, è quindi stata voluta dall’Amministrazione comunale ed è stata realizzata dal fotografo Moreno Di Trapani, non nuovo a questa tipologia di interventi. “Casa del malconsumo” nome del progetto tradatese che, come spiegano dal Comune «si propone come obbietto quello di portare il cittadino a trovare un nuovo spunto di riflessione su tematiche bollenti, e al momento attualissime, quali sono il riciclo e il rispetto dell’ambiente, sensibilizzandolo ad un consumo intelligente e a un approccio più consapevole nei confronti dello scarto che ogni azione genera».
Se per assurdo i rifiuti non venissero gestiti in modo adeguato, arriverebbero in tempi rapidissimi a prendere il sopravvento su di noi, sulle nostre case e più in generale sull’ambiente, il caso di Napoli ne è una triste conferma».
Sul perché realizzare questa installazione shock in centrocittà, gli amministratori spiegano che «l’edificio scelto per il nostro progetto rappresenta la casa in cui ogni cittadino ha la possibilità di identificarsi, il luogo dove si produce la maggior parte dei rifiuti». L’opera, a cui seguirà la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione rivolta sia alle emittenti locali che alla propaganda in forma di manifesti e volantini da distribuire nei diversi comuni della Provincia, verrà utilizzata come scenografia per pubblicità progresso sulla raccolta differenziata, promosse dalla Città di Tradate, dalla Provincia di Varese e da Sogeiva. (tratto da altra Fonte).

Elio Ardifuoco

LA SOSTENIBILITA’ HA TROVATO CASA

E’ stato inaugurato ufficialmente il 30 maggio scorso a Conegliano il primo edificio interamente ecologico ed eco-compatibile d’Italia: un milione di tappi di sughero usati per l’isolamento del pavimento; 11 mila bottiglie di plastica per i pannelli isolanti in Pet e alluminio riciclato per porte e finestre. E ancora: le sedie e le scrivanie sono in cartone compresso ricavato dagli scarti, mentre per le armature portanti sono serviti 130mila chili di acciaio riciclato e altri 16mila per la struttura interna delle pareti. Si tratta della nuova sede di Savno – Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale – il consorzio che da 7 anni si occupa della gestione di tutti i servizi di igiene ambientale – in particolare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti – di 35 Comuni della provincia di Treviso. Costruito su 2 piani, per una superficie di 600 metri quadrati, l’edificio è stato progettato secondo i criteri della più moderna “bio-architettura” e realizzato in ogni sua parte, dalle fondamenta fino al tetto, utilizzando rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, come l’acciaio, metallo riciclato e riciclabile all’infinito e soprattutto non dannoso per l’uomo, che ne compone la struttura portante. Dal recupero delle bottiglie in Pet provenienti dalla differenziata dei 35 Comuni trevigiani, derivano invece gli speciali fogli in poliestere utilizzati per l’isolamento termo-acustico della struttura. Si tratta di fibre di plastica altamente fono e termoisolanti, “termolegati” cioè privi di resine leganti e colle, nonché autoestinguenti, vale a dire che non producono fumi tossici in caso di incendio. Anche l’isolamento dei pavimenti è ottenuto con materiale proveniente dalla raccolta differenziata: è stata infatti impiegata una particolare fibra di cellulosa realizzata utilizzando i quotidiani riciclati, un materiale naturale e con ottime caratteristiche isolanti che richiede poca energia per essere prodotto e può essere riciclato all’infinito. Infine i pannelli in legno-cemento utilizzati per il tamponamento, anch’essi riciclabili al 100% e prodotti con il consumo di pochissima energia, provengono dagli scarti delle segherie. Materiali riciclati e riciclabili quindi, dotati di certificato bio-ecologico, ma non solo: la struttura vanta infatti soluzioni impiantistiche all’avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili…. Per ridurre i consumi, la nuova sede della Savno è stata progettata in modo che la sua struttura semplice e compatta limitasse ogni dispersione di calore. Il risparmio energetico sarà garantito anche dal sistema di climatizzazione geotermica, scelto per il riscaldamento e il raffrescamento dell’edificio, garantito da fonti rinnovabili per cui il 70% dell’energia sarà fornito dall’accumulo della massa terrestre. Per limitare l’impatto termico ed ambientale, inoltre è prevista la realizzazione di un giardino pensile sul tetto dell’edificio, creato utilizzando il compost proveniente dalla raccolta differenziata. Si tratterà di un vero e proprio “tetto verde” accessibile, in grado di proteggere dalle escursioni termiche, trattenere le polveri sottili dell’aria e conservare l’umidità. È stato infine predisposto un impianto per la raccolta dell’acqua piovana, che verrà utilizzata per alimentare le piante ed i servizi igienici.

“Di fronte all’esigenza di una nuova sede più grande ed accogliente, in tempi di cambiamenti climatici e scarsità delle riserve energetiche – ha commentato il presidente di Savno, Riccardo Szumski – era doveroso un atto di civiltà e di rispetto per l’ambiente, in linea con l’attività della Società. Di qui la scelta di costruire un edificio ecologico, solido ed energeticamente efficiente anche attraverso il riciclo e recupero di materiali provenienti dalla raccolta differenziata, a dimostrazione che gli sforzi dei cittadini nel differenziare hanno degli sbocchi concreti. Il costo complessivo della nuova sede è di circa un 20% in più rispetto ad un normale edificio, ma grazie alle caratteristiche ecologiche del fabbricato, nel giro di breve tempo tali costi verranno ammortizzati”. Prendiamo esempio. (Fonte: savnoservizi.it)

Elio Ardifuoco