Archivi categoria: POLITICA LOCALE

Risultati primarie PD: San Sosti sceglie Mario Oliverio.

Di seguito i dati delle primarie di San Sosti:

VOTANTI 315

OLIVERIO 196

CALLIPO  117

SPERANZA 

Mottafollone, amministrative 2014: liste e candidati.

Loghi Mottafollone

liste amministrative 2014

Primarie segretario regionale PD: a San Sosti vince Canale.

Di seguito i risultati del seggio di San Sosti:

Votanti 223

M. Canale 149

E. Magorno 72

B. Villella 1

Nulla 1

Primarie PD: i risultati di San Sosti

 Candidati

 Voti

 Cuperlo

 139

 Renzi

 109

 Civati

 1

Sschede bianche 1

Comunicato stampa

AL SEGRETARIO DEL PD NAZIONALE GUGLIELMO EPIFANI
AL CANDIDATO ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PD MATTEO RENZI
ALL’ON. LUIGI BERLINGUER

I sottoscritti DE MARCO VINCENZO, sindaco pro-tempore del Comune di San Sosti (CS), BONCOMPAGNI FRANCESCO, assessore alla cultura del medesimo comune, IANNUZZI ENZO consigliere e FERRARO ANTONIO, segretario del circolo PD di San Sosti, ritengono opportuno portare alla vostra attenzione quanto accaduto nei giorni scorsi nel nostro comune.
In data 29 ottobre è stata convocata l’assemblea del circolo PD di San Sosti per celebrare il congresso del Pd ed eleggere i delegati all’assemblea provinciale.
Innanzitutto, va precisato che gli iscritti al circolo nell’anno 2012  sono 40 e che il segretario del circolo ha ritirato dalla federazione provinciale n. 55 tessere per il rinnovo delle iscrizioni e per consentire eventuali nuove iscrizioni per  l’anno in corso (2013).
Al momento dell’inizio dei lavori del congresso si sono presentate davanti al seggio un considerevole numero di persone, moltissime delle quali notoriamente schierate con il centrodestra e protagoniste, in prima linea, a sostegno delle forze del centrodestra nelle campagne elettorali per le elezioni politiche e per le elezioni amministrative.
Competizioni elettorali, queste, che hanno confermato la vittoria del Pd e del centrosinistra e la elezione a sindaco di Vincenzo De Marco, esponente di primo piano del Pd di San Sosti, del comprensorio dell’Esaro e della provincia di Cosenza.
All’invito ad allontanarsi per consentire un sereno svolgimento Continua a leggere

La politica che divide!

Di Michele Iannello

Quello che si è verificato nel nostro paese nei giorni scorsi, rispecchia in pieno il momento attuale  del Partito Democratico. Un piccolo paese, un unico Partito ma diviso da due correnti di pensiero! Negli ultimi anni, di certo il Pd ha praticato una politica che non ha condotto alla solidarietà e prospettiva di libertà  bensì per fini prettamente populistici. Qualsiasi paese democratico che si candidi a governare  si dovrebbe rivolgere a tutti i cittadini così come, chi scrive le regole deve rispettarle. Pochi giorni fa , a molti giovani è stato negato un diritto ovvero, la volontà di una maggiore giustizia ed equità di partecipazione. Il Partito Democratico, si trova a dover affrontare delle contraddizioni e ingiustizie crescenti che impongono delle riflessioni sulla prassi politica e sulla necessità di un cambiamento etico. E’ proprio dal modo in cui si organizza la società che si dà forma alla politica, quella che in tanti professano , “partecipativa” ma  poi al contrario, mettono in atto “oligarchica”. Dovrebbe essere usata di più la parola “rotazione” che, dovrebbe mirare a responsabilizzare quei politici di “professione” abituati a poteri e privilegi. Persone che dovrebbero prendere coscienza  del fatto che, c’è un tempo per tutto. La nostra piccola comunità, rispecchia quello che è il momento attuale Regionale e Nazionale ovvero, la presunzione  e l’attaccamento al potere. L’ irriconoscenza, mostrata anche nel caso specifico a San Sosti dove, Franco Laratta circa due anni fa prese parte alla presentazione della lista (PD) che allora vinse le elezioni e ora, la stessa Amministrazione non lo “riconosce” nella figura di Segretario, preferendogli Guglielmelli. La stessa “Consulta dei Giovani”, tanta propagandata ma sempre soggetta a potere decisionale  “condizionato”. Le nuove generazioni stanno sviluppando una nuova cultura critica dell’ideologia politica. Assistere passivamente al declino dei propri diritti, vedere negarsi la possibilità essere “promotori per il cambiamento” tutto ciò, non fa parte del vivere in democrazia. Le esigenze sociali chiedono maggiore rispetto ed equità, vogliamo riappropriarci del diritto “rappresentativo”.

Cosenza: per mancata spesa 5,4 mln Regione sindaci Pd con Oliverio

Fonte ASCA

(ASCA) – Cosenza, 28 giu – I sindaci di Acquaformosa, Longobucco, San Sosti, Aiello Calabro, Colosimi, Crosia, Rose, Mangone, Piane Crati, San Fili, Celico e Spezzano Piccolo, tutti comuni della provincia di Cosenza, si dicono concordi con ”la forte denuncia del presidente della Provincia Mario Oliverio sui 5,4 miliardi non spesi dall’attuale giunta regionale guidata da Scopelliti e sottratti allo sviluppo ed al lavoro dei calabresi e della nostra regione”. I sindaci, tutti Pd, accolgono anche l’invito di Oliverio rivolto al partito ”a uscire definitivamente dalle diatribe e dalle polemiche interne ponendo al primo posto il presente ed il futuro della Calabria e dei suoi giovani, un invito ad ognuno di noi a non rimanere più muti e silenti rispetto ad una situazione di crisi profonda che sta uccidendo lentamente la speranza in ogni calabrese, soprattutto in quelli più giovani”.
”Di fronte al fatto che 5,4 miliardi di euro restano non spesi – aggiungono i sindaci- occorre una mobilitazione vasta, libera da schemi e pregiudizi, nei confronti della Regione e del governo centrale. Questa consistente massa di risorse deve essere definitivamente sbloccata e affidata alla gestione delle autonomie locali e territoriali”.

Riceviamo e pubblichiamo i manifesti del Raggruppamento Democratico di Proposta


Considerazioni forse inutili, ma assolutamente sincere

Faccio parte di quella privilegiata minoranza  che ha sostenuto “Porte Aperte”, la lista dei giovani. Orbene, facendo un bilancio di quanto è accaduto, mi si affacciano alla mente tre considerazioni:

A) come mai una lista, emblema di autentico rinnovamento, composta da validi giovani , oggetto di  apprezzamento  e simpatia da parte della quasi totalità dei cittadini, non ha raggiunto  il quorum neppure per entrare in Minoranza? Come si spiega questa contraddizione?  Forse per l’incapacità della nostra società ad esprimere un voto libero,  di opinione, non orientabile da chiacchiere e promesse vane, da piccoli favori i cui effetti durano solo un giorno, da atteggiamenti istrioneschi che dovrebbero avere soltanto la valenza dello spettacolo, da un imperante familismo  che nei tempi odierni dovrebbe trovare linfa soltanto nelle società tribali?  In questi interrogativi, che io definisco retorici, si trova la chiave per spiegare il processo involutivo che, da  tempo, sta risucchiando il nostro comune e la ragione di un pessimismo severo su quello che sarà il futuro del nostro municipio.

B) La seconda considerazione riguarda i Continua a leggere

Tutti i risultati elettorali del Comune di San Sosti