Nel periodo in cui l’Inter vince il Campionato Italiano e Alberto Contador vince il 91° Giro d’Italia dai telegiornali ci arriva la notizia che anche la Calabria ha il suo bel posto sul podio…è la seconda Regione d’Italia per numero di reati accertati contro il patrimonio naturale! Alla faccia delle montagne verdi e delle colline e le praterie. Siamo secondi soltanto agli amici campani che hanno le strade invase dalla spazzatura e le discariche abusive al posto dei giardinetti pubblici. Che disdetta! E pensare che l’economia della Calabria doveva basarsi sulle bellezze naturali , sulle acque limpide e cristalline dei due mari che ci circondano e sul turismo e blablabla e blablabla…I telegiornali prontamente con tono allarmato e preoccupato diffondono la notizia da paladini della libertà di espressione e del diritto di informazione…il giornalista al quale è stato affidato il servizio ci mette tutta la passione e la partecipazione possibile…è perfino dettagliato e preciso su alcuni punti, non lascia nulla al caso…un servizio ineccepibile. Peccato che quando De Magistris è stato oggetto di attacco da parte del governo, quando è stato scippato dell’indagine che stava svolgendo e successivamente trasferito e affidato ad altre funzioni nulla hanno detto i paladini della libertà di informazione!!!Si sono limitati a buttare qua e la qualche notizia criptica senza prolungarsi troppo e soprattutto senza spiegare nulla ai cittadini .Ma si alla fine chi è questo qua…non merita troppo spazio!
Chi è questo qua? Luigi de Magistris è il sostituto procuratore presso la procura di Catanzaro che in funzione di pubblico ministero ha condotto le indagini denominate Poseidone e Why Not?…ma limitiamoci a Poseidone…come tutti avete notato, da un po’ di anni a questa parte le acque del Tirreno e dello Ionio non sono più le stesse!Non si riesce più a fare il bagno. In certi orari della giornata arrivano ondate di sporcizia e macchie oleose…a volte si vedono galleggiare strane “cose” che preferisco non ripetere. Insomma il mare è inquinato e dove ci sono i lidi issano la bandiera nera per indicare che è preferibile non entrare in acqua. Già da un po’ di anni in Calabria è emergenza ambientale e per questo motivo è stato istituito il commissario straordinario nella persona di Giuseppe Chiaravalloti. Ad ogni modo di questa situazione se ne è accorto anche De Magistris e incomincia a svolgere qualche indagine. Si domanda come mai nonostante il commissariamento le coste sono inquinate, come mai nonostante i milioni di euro (non meno di cinquecento) che sono giunti dall’unione europea per via del commissariamento. Si accorge che si sono moltiplicati i depuratori (ciascuno dei quali costa intorno al milione di euro) ma o non funzionano o funzionano male e spesso sono essi stessi fonte di inquinamento! De Magistris continua ad indagare ed incomincia ad ipotizzare un meccanismo criminoso abbastanza elementare: si continua a prorogare il commissariamento nel settore ambientale per continuare a gestire illecitamente i contributi europei. In che modo? Si affidano i lavori di realizzazione delle opere milionarie, in particolare dei depuratori, a chi ha “le giuste conoscenze”…combinazione “dalle estrazioni” svolte per aggiudicare gli appalti uscivano fuori sempre le stesse ditte. Alcuni imprenditori sentiti “come persone in grado di riferire circostanze utili ai fini delle indagini” affermavano che da quando sono arrivati in Calabria non hanno ottenuto nemmeno un appalto…perché non avevano agganci politici. Insomma la situazione che il PM descrive è di un intreccio di poteri, che risalgono fino a coinvolgere membri del parlamento,finalizzato all’arricchimento personale a discapito dei calabresi. A discapito nostro. Ipotizza inoltre,sulla base di una lunga serie di intercettazioni, che il procuratore capo(suo capo) sia una talpa in contatto con un senatore di Forza Italia, suo amico intimo e principale indagato nell’inchiesta. Per questo motivo quando deve iscrivere nel registro degli indagati il senatore lo fa in modo che il suo capo non lo sappia potendo altrimenti pregiudicare le indagini. Per questa azione “anomala” di De Magistris ( costretta dalla situazione, dal momento che il suo principale indagato era amico intimo del procuratore capo ) il suo capo gli “avoca” (gli toglie) l’indagine Poseidone! Fine dei giochi. Anche l’inchiesta Why Not? tempo dopo gli viene avocata dopo che ha iscritto nel registro degli indagati l’ex Ministro della Giustizia Mastella, in quanto avrebbe reso pubblica tale iscrizione eccellente! Nessuno ha considerato che lui era l’unico a perderci in tutto ciò. Attualmente le indagini stanno proseguendo presso altre procure alle quali sono state consegnate “stanze intere piene di faldoni sulle indagini svolte” e De Magistris a seguito di provvedimento disciplinare non può più esercitare la funzione di pubblico ministero e sta svolgendo quelle di giudice per le indagini preliminari (tutt’altra cosa).
A proposito: in tutto ciò l’ Associazione Nazionale Magistrati, che dovrebbe tutelare i magistrati, non ha detto una parola. Qualche settimana fa il presidente della ANM si dimette per via di alcune polemiche circa un suo incontro con il principale indagato della inchiesta Why Not?…non ci sono parole.
Ecco chi è De Magistris. Un eroe come lo sono stati Falcone e Borsellino. Oggi tanto osannati da tutti, specie dai politici, ma allora isolati ed emarginati come oggi accade a De Magistris. E’ questa la persona che i telegiornali di tutte le reti (che ricordiamo hanno come dirigenti persone messe lì da politici) hanno completamente ignorato!
FACCIAMO IN MODO CHE NON ACCADA PIU’!
Elio Ardifuoco
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